
La Processione Storica di San Gaetano Thiene: una tradizione viva dal 1694
Un evento religioso, sì, ma anche culturale e profondamente identitario, che coinvolge l’intera comunità cittadina.
Ogni anno, il 7 agosto, Poggio Mirteto si trasforma nel cuore pulsante della devozione sabina con la Processione Storica di San Gaetano Thiene, un rito che affonda le sue radici nel lontano 1694.
Un popolo in cammino
La giornata si apre con l’apertura delle chiese coinvolte San Rocco, San Giovanni e la Cattedrale di Santa Maria Assunta che ospitano gli elementi scenografici protagonisti della sfilata. Alle ore 18.00 il suono delle campane richiama i membri delle Confraternite Poggiane: quella del Gonfalone, con i caratteristici paramenti celesti, e quella della Misericordia, Orazione e Morte, in nero.
Le confraternite si incontrano sul sagrato della Cattedrale, dove prende forma uno dei momenti più solenni della giornata: la sfilata e l’ingresso in chiesa secondo un ordine tramandato da secoli.
Simboli antichi, emozioni vive
Tra i protagonisti visivi della processione spiccano i due monumentali Crocioni: croci processionali alte oltre 4 metri e pesanti circa 50 kg, ciascuna decorata con foglie d’edera dorate. Il Crocione celeste, copia in lamiera di un originale ottocentesco, rappresenta la Confraternita del Gonfalone; il Crocione nero, invece, è l’originale ligneo del Seicento. Il passaggio della croce da un confratello all’altro lungo il percorso è uno dei momenti più carichi di tensione e partecipazione.
Altro elemento scenografico d’eccellenza sono gli stendardi storici: quello della chiesa di San Rocco (1831), raffigurante la Madonna con bambino e San Rocco; e quello di San Giovanni, realizzato nel 2018 come copia scenografica di un’opera della pittrice romana Plautilla Bricci, oggi montata come pala d’altare nella chiesa.
La statua e la macchina processionale
Dopo la funzione religiosa, presieduta dal Vescovo della Diocesi di Sabina-Poggio Mirteto, prende avvio la processione. Al centro, la preziosa statua lignea dorata di San Gaetano Thiene, commissionata nel 1700 dalla Compagnia della Misericordia. Il Santo è raffigurato secondo l’iconografia classica: giglio e penna in mano, accanto a un bambinello che gli porge un calamaio d’argento.
La macchina processionale, un tempo andata perduta, è stata ricostruita da artigiani locali recuperando arredi della Cattedrale e oggi rappresenta un perfetto esempio di valorizzazione del patrimonio devozionale.
Tradizione e creatività contemporanea
Nel 2021, Poggio Mirteto ha lanciato il Concorso Internazionale di Arte Scultorea/Musiva per l’abbellimento della macchina processionale. Artisti europei vengono invitati a realizzare opere ispirate alla vita e ai miracoli del Santo. I bassorilievi vincitori vengono poi inseriti alla base della statua, dando vita a un’esposizione d’arte contemporanea in evoluzione.
Una festa della comunità
La processione si conclude nella piazza centrale con la benedizione del Vescovo e un emozionante spettacolo pirotecnico. L’intera manifestazione è organizzata con passione dalle Confraternite Poggiane in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Poggio Mirteto. Un evento che non è solo da vedere, ma da sentire. Un esempio vivente di come la tradizione, quando è condivisa e vissuta con il cuore, diventa patrimonio di tutti.
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