Le Vie dell’Olio e l’Abbazia di Farfa
Itinerario Naturalistico & Artistico
Tipologia
Percorso in Auto e a Piedi
Numero Tappe
4
Durata
40 Min in auto o 4 ore a piedi
Difficoltà
Facile
Punto di Partenza
Canneto Sabino, RI
La Sabina è la terra dell’ulivo per eccellenza, a soli 50 chilometri da Roma, offre meravigliose opportunità di svago, tra le bellezze naturali, l’architettura dei borghi antichi, il cibo raffinato e un’ accoglienza unica, stupisce in tutte le stagioni. L’olio è il pretesto per scoprire questa terra incantevole.
Itinerario
Ulivone di Canneto
Prima tappa, doverosa e irrinunciabile, è la visita all’Ulivone di Canneto. Un antichissimo (pare si avvicini ai 2000 anni di età) albero che si trova nella tenuta privata dei fratelli Bertini. L’albero misura 7 metri di circonferenza e la leggenda narra che sia stato il re di Roma Numa Pompilio a trapantiarlo, e ha una produzione annua di circa 12 quintali di olive.
Gli ulivi rappresentano da sempre il territorio sabino con le loro varietà, le più diffuse sono: frantoio, leccino, carboncella e rosciola.
Toffia
Continuando verso Toffia, si può visitare il paese, grazioso borgo caratteristico che si affaccia sulle vallate ricche di bellezze naturali. All’interno del paese gioielli del passato si presentano ai visitatori come Palazzo Castellani, Palazzo Gabrielli, senza contare ogni angolo caratteristico che permette una sosta incantevole.
Abbazia di Farfa
La terza tappa delle vide dell’olio comprende l’ Abbazia di Farfa
L’Abbazia di Farfa, situata nel comune di Fara in Sabina, provincia di Rieti, nel Lazio, è una delle abbazie più antiche e importanti d’Italia, con una storia che risale all’VIII secolo. Fondata nel 680 d.C. da monaci benedettini guidati da San Tommaso da Moriana, l’abbazia ha giocato un ruolo cruciale nel preservare la conoscenza e le tradizioni durante il periodo medievale europeo, diventando un centro religioso e culturale di grande rilevanza.
L’abbazia è nota anche per la sua biblioteca, che conserva manoscritti e testi medievali di inestimabile valore storico e artistico. Oggi, l’Abbazia di Farfa continua a essere un luogo di culto attivo, accogliendo fedeli e visitatori interessati a esplorare la sua affascinante storia e ammirare la sua splendida architettura.
Museo dell’Olio della Sabina
Per la nostra quarta tappa c’è il Museo dell’Olio della Sabina, una struttura situata a Castelnuovo di Farfa, nella provincia di Rieti, interamente dedicata alla storia e alla cultura dell’olivicoltura nella regione della Sabina, nel cuore dell’Italia centrale.
Fondato nel 2009 dall’Associazione Culturale “L’Olio della Sabina”, il museo ha come scopo principale la promozione e la diffusione della conoscenza dell’olio extravergine di oliva sabino, un prodotto di alta qualità riconosciuto a livello internazionale.
Il museo ha sede in Palazzo Perelli, un affascinante edificio cinquecentesco situato nel centro storico del paese. Il percorso espositivo del museo è diviso in quattro sezioni tematiche ben definite:
- La storia dell’olio nella Sabina: Questa sezione offre un viaggio attraverso la storia dell’olivicoltura nella regione, partendo dalla preistoria fino ai giorni nostri.
- La coltivazione dell’ulivo: Qui vengono illustrate le varie tecniche impiegate nella coltivazione dell’ulivo, dall’inizio del ciclo con la semina fino alla fase di raccolta delle olive.
- La produzione dell’olio: Questa sezione approfondisce le diverse fasi coinvolte nella produzione dell’olio d’oliva, dall’importanza della frangitura all’articolata procedura di conservazione.
- L’olio nella cucina: Questa parte del museo esplora l’uso dell’olio nella cucina tradizionale della Sabina, sottolineando la sua importanza nella gastronomia locale.
Oltre alla sua esposizione permanente, il museo organizza una serie di attività didattiche e laboratori pensati sia per adulti che per bambini, offrendo un’esperienza interattiva e educativa per tutti i visitatori interessati a scoprire il mondo affascinante e antico dell’olio d’oliva nella Sabina.
PER INFO E ORARI VAI DIRETTAMENTE AL SITO DEL MUSEO DAL BOTTONE RIPORTATO IN BASSO