La cascata delle Vallocchie

A pochi minuti dal suggestivo borgo di Castel di Tora, affacciato sul Lago del Turano, si nasconde uno degli angoli più affascinanti e selvaggi della Sabina: la Cascata delle Vallocchie. Un luogo incantato, dove l’acqua scivola tra le rocce e la vegetazione rigogliosa in un’atmosfera fuori dal tempo.
Questa cascata, alimentata da un ruscello che scende dai rilievi montuosi circostanti, si raggiunge attraverso un sentiero che parte poco fuori dal centro abitato. Dopo una breve ma avventurosa camminata, immersi tra felci, muschi e alberi secolari, ci si trova davanti a uno spettacolo naturale sorprendente: l’acqua che precipita in una conca verde, tra pareti rocciose e ombre fresche, crea un ambiente fresco e suggestivo, perfetto per una sosta o una piccola esplorazione fotografica.
Il sentiero per la Cascata delle Vallocchie è adatto anche a escursionisti meno esperti, ma richiede comunque un minimo di attenzione, specialmente nei tratti più umidi o scivolosi. Il percorso è breve, ma regala emozioni intense: il silenzio del bosco, il profumo del sottobosco e il rumore dell’acqua che si fa sempre più forte man mano che ci si avvicina alla cascata.
Come molte bellezze naturali della Sabina, anche la Cascata delle Vallocchie non è attrezzata né segnalata in modo turistico: proprio per questo è fondamentale visitarla con rispetto. Niente fuochi, niente rifiuti, solo passo leggero e tanta voglia di scoprire una natura ancora intatta. L’area ospita una biodiversità ricchissima, con piante e animali tipici delle zone montane del Reatino.