Itinerario naturalistico
Colle di Mezzo e Monte degli Elci, costituiscono i contrafforti di entrata ai monti Sabini a sud della catena. Passeggiata piacevole e molto panoramica. La prima e l’ultima parte prevedono una fitta macchia; le parti in altura invece sono assolate ed esposte ai venti

Tipologia

Percorso in Auto e a Piedi

Numero Tappe

3

Durata

2 ore (circa)

Difficoltà

percorso agile e ben delineato, boschi e radure si alternano a rocce

Punto di Partenza

Abbazia di Farfa

Monte degli Elci Colle di Mezzo

Itinerario naturalistico

Colle di Mezzo e Monte degli Elci, costituiscono i contrafforti di entrata ai monti Sabini a sud della catena. Passeggiata piacevole e molto panoramica. La prima e l’ultima parte prevedono una fitta macchia; le parti in altura invece sono assolate ed esposte ai venti. Non si consiglia in piena estate. Le altre stagioni si prestano a escursioni veramente gradevoli. Sul percorso si può trovare un bel fontanile con area pic-nic.

Dislivello: 210 metri ca.

Abbigliamento consigliato: scarponi e pantaloni resistenti, giacche a vento (eventualmente abbigliamento adatto alla pioggia).

Sulla sommità l’esposizione ai venti è notevole, si consiglia pertanto un abbigliamento adatto ai cambi di temperatura (a cipolla per intenderci)

In auto, venendo dall’Abbazia di Farfa, poco prima di entrare nel paese di Toffia, si svolta a destra e si prende Via Montagna; bisogna fare attenzione la strada è in parte asfaltata e in parte sterrata. Si percorrono circa 2,5 km. Dopo il breve tratto asfaltato, si prosegue, sempre in auto, su strada bianca, sino ad arrivare ad una specie di tornante sulla sinistra, nei pressi del quale si può parcheggiare (495 m s.l.m.)

Proseguendo a piedi seguire la strada, arrivati ad una sbarra (sempre aperta) proseguire sul tratto ripido. Proseguire per il tratto ripido sulla sinistra e si prosegue per un breve tratto in piano, poche centinaia di metri. Dopo aver percorso una parte in salita, in prossimità di alcuni cartelli segnaletici, si svolta sulla destra, una pista sterrata, spesso fangosa, e si percorre per circa 15 minuti di passeggiata. Si continua la camminata inoltrandosi in una zona boscosa a mezza costa, prima sulla pista poi sul sentiero segnalato. Si arriva dopo circa 45 minuti di camminata, su una sella erbosa, dalla quale si possono ammirare i bei panorami sulla Valle del Tevere, Roma e i Monti Lucretili, ecc. Dalla sella si continua a camminare lungo un crestone erboso, coperto di rilievi calcarei. Siamo sulla cima del Colle di Mezzo, con panorama a 360 gradi (un’ora circa di cammino).

Si può scorgere una estesa sella erbosa tra i due monti e si discende, girando intorno alla cima del Monte degli Elci, così chiamato per la fitta macchia di Lecci, elci definizione antica. Tornando sulla parte bassa della sella si può scorgere un evidente sentiero sulla destra della cresta, che conduce alla pista visibile dall’alto. Raggiunta la pista si va a sinistra. Si arriva a una vasta area attrezzata con fontanile. Continuando lungo la pista, dopo poche decine di metri, si può scorgere il percorso dell’andata.

Si consiglia una passeggiata all’interno del caratteristico paese di Toffia.

(Si ringrazia Alberto Casazza che con il suo prezioso libro di itinerari sabini ha contribuito alla realizzazione di questo percorso)

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