Il Complesso Archeologico del Tulliano, situato tra Cantalupo in Sabina e Selci, è collocato all’interno di una villa privata, distante circa 2 chilometri dal centro. Questo sito è affiancato dai resti di una “villa rustica” di epoca adrianea, comunemente ritenuta appartenente a Marco Tullio Cicerone, come suggerisce il nome.
La villa si estendeva su un’area di due ettari sull’intera collina del Tulliano e includeva una zona termale. In questa area è stata individuata un’altra abitazione denominata “Casa delle Cisterne” o delle “Terme”, dove è ancora possibile ammirare il pozzo romano realizzato in opus reticulatum.
Il Complesso Archeologico del Tulliano di Cantalupo rappresenta così un affascinante connubio tra la residenza di un ricco proprietario terriero, la “villa rustica” associata a Marco Tullio Cicerone, e la presenza di strutture termali, come testimoniato dalla “Casa delle Cisterne” e dal suggestivo pozzo romano. Questo aggiunge ulteriori strati di complessità e interesse storico-culturale al sito, contribuendo a preservarne la ricca eredità del passato.