La Chiesa di San Michele Arcangelo sorge al confine tra Cantalupo-Selci-Gavignano; fu costruita nel 1742 da Don Giovanni Marini di Cantalupo, parroco in quel periodo di Selci. Fu eretta a Cappellania dal Vescovo di Sabina nel 27/04/1754 e concesse alla famiglia Marini il privilegio di nominare il Cappellano.

Durante la Repubblica Romana (1849) il sacro edificio fu requisito dalle autorità repubblicane: finì così lo jus patronato della famiglia Marini. Dopo alcuni passaggi di proprietà, la chiesa di San Michele (nel frattempo anche la località veniva indicata con il nome del Santo) pervenne al Barone Emilio Camuccini, fu venduta poi nel 1972, al conte Antonio Cremisini, il quale la fece restaurare dotandola anche di una piccola sagrestia e la provvide di tutte le suppellettili, di cui più volte era stata depredata.

Attualmente, vi si celebra la messa ogni quindici giorni.