
Ballo delle Pantasime a Paganico Sabino: Rito e Tradizione
Tradizione, rito e fuoco per purificare l’anima e celebrare la rinascita.
Ogni fine agosto, nel piccolo borgo di Paganico Sabino, si rinnova un appuntamento magico che affonda le radici nella storia e nella ritualità contadina della Sabina: il Ballo delle Pantasime. Una celebrazione notturna tra musica popolare, fuochi, danze e tradizioni secolari che unisce la comunità in un rito di passaggio e purificazione.
Cos’è la Pantasima?
La Pantasima è un grande fantoccio grottesco costruito con canne, stoffa e carta colorata. Simboleggia tutto ciò che di negativo si vuole abbandonare: le paure, le difficoltà, i dolori dell’anno trascorso. Il termine deriva dal latino phantasma, evocando la presenza di spiriti e simboli da esorcizzare collettivamente.
Il rito del ballo e del fuoco
La festa culmina con il Ballo delle Pantasime, durante il quale le figure vengono fatte danzare in piazza da uomini nascosti al loro interno, tra musica, giochi di luce e fuochi d’artificio. Al termine, le pantasime vengono bruciate in un grande falò: un gesto che simboleggia la distruzione delle negatività e l’inizio di un nuovo ciclo.
Uno dei momenti più sentiti è il salto del fuoco. Ogni partecipante può decidere di superare le fiamme come rito personale di purificazione. Saltare il fuoco significa lasciare il vecchio sé alle spalle, bruciare simbolicamente le difficoltà passate e propiziare un futuro prospero. È un gesto antico, condiviso in molte culture ma che a Paganico trova una sua espressione unica e profondamente identitaria.
Mauro Mattei e le “Pantasimette”
A preservare e diffondere questa tradizione c’è Mauro Mattei, artigiano e custode della memoria locale, noto per la creazione delle Pantasimette: piccole pantasime artigianali che riproducono in miniatura il fantoccio originale. Ogni Pantasimetta è unica, realizzata con materiali semplici e naturali, e racconta un frammento dell’identità di Paganico Sabino.
Attraverso il suo lavoro – visibile anche sulla sua pagina Facebook – Mauro continua a tramandare il significato profondo del rito, rendendolo accessibile a chiunque voglia portare con sé un pezzo autentico di Sabina.
Un patrimonio culturale della Sabina
La Pantasima di Paganico Sabino non è solo una festa, ma un patrimonio culturale vivo, una tradizione unica della Sabina che si distingue per il suo valore simbolico, sociale e identitario. In un’epoca in cui molte antiche usanze vanno perdute, Paganico rappresenta un faro di resistenza culturale, capace di rinnovare ogni anno il legame tra passato e presente.
Un evento da vivere
Partecipare al Ballo delle Pantasime non è solo assistere a una festa folkloristica: è entrare in contatto con un patrimonio vivo e pulsante. È un invito a condividere una notte di emozioni, fuoco e comunità. Un’esperienza imperdibile per chi vuole scoprire la Sabina più vera.
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