Rocchette e Rocchettine

Questi due borghi medievali nel cuore della Sabina, sono testimonianza di un passato ricco di avvenimenti e fascino intramontabile.

Rocchette e Rocchettine, sorgono come sentinelle silenziose che una volta presidiavano strategicamente la via tra la Valle del Tevere e la Piana di Rieti. Rocchette, originariamente nota come Rocca Bertalda, oggi mantiene viva l’antica tradizione come centro rurale. Le sue stradine lastricate e le mura imponenti che si affacciano sulla valle sono testimonianza di un passato di difesa e orgoglio. Nonostante l’evoluzione nel tempo, Rocchette ha saputo conservare l’autenticità medievale, offrendo ai visitatori un tuffo nel passato con ogni pietra e vicolo.

D’altra parte, Rocchettine, conosciuta anche come Rocca Guidonesca, vive nell’ombra del suo passato glorioso. Questo borgo, un tempo sotto il controllo dei Savelli e degli Orsini, è ora un borgo fantasma. Tuttavia, nonostante la sua desolazione, Rocchettine è un luogo affascinante da esplorare. Accedervi è come fare un salto indietro nel tempo, vagando tra le rovine e cercando di immaginare la vita che un tempo animava queste strade.

Un elemento che unisce queste due località è la loro eredità storica. Entrambe le fortezze, un tempo di proprietà della Diocesi Sabina, hanno attraversato epoche di cambiamenti e trasformazioni. La chiesa di San Lorenzo a Rocchettine, ristrutturata nel 1700, è l’unico edificio ancora in piedi e rappresenta una testimonianza toccante della devozione di un tempo.

Oggi, Rocchette e Rocchettine sono più di semplici frammenti di storia. Sono una finestra aperta sul passato, una lezione sulla resilienza e l’adattamento nel corso dei secoli. Ogni pietra racconta una storia, ogni vicolo nasconde segreti antichi, rendendo questi borghi non solo luoghi da visitare ma anche esperienze da vivere. Per chiunque ami l’atmosfera suggestiva dei borghi medievali, Rocchette e Rocchettine offrono un viaggio nel tempo, una passeggiata tra le rovine del passato che continua a incantare e ispirare.