Si entra nel borgo medievale da una porta ad arco a tutto sesto che era sorvegliata dal corpo di guardia che era ubicato nell’adiacente costruzione cilindrica, dove è ancora visibile la feritoia attraverso la quale si controllava il ponte levatoio. La torre, in posizione angolata rispetto al palazzo signorile, delimita la piccola piazza nella quale si trovava il pozzo dell’acqua di cui ora resta solo il braccio di discesa.
Poco avanti sulla sinistra , il magnifico portale bugnato cinquecentesco del Palazzo Orsini; sull’architrave un verso dell’Eneide di Virgilio (I, 26).