Il Frantoio Salustri, un tempo di Luigino Mercuri, è nato da un’ingiustizia che colpì quest’ultimo. Un giorno portò le sue olive a macinare in un frantoio, ma durante il processo i macchinari si fermarono, con le olive ancora all’interno.

Frantoio Oleario Salustri

Passione, Tradizione e Innovazione nella Sabina

Posizione

Via Case Nuove Granari 65
02034 – Montopoli di Sabina (RI)

Info e Contatti

Tel. 0765279007
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Orari Frantoio

Tutti i Giorni 
Dalle 9:00 alle 24:00

Il Frantoio Salustri, un tempo di Luigino Mercuri, è nato da un’ingiustizia che colpì quest’ultimo. Un giorno portò le sue olive a macinare in un frantoio, ma durante il processo i macchinari si fermarono, con le olive ancora all’interno. La resa dell’olio fu davvero scarsa, a causa della rottura dei macchinari durante la molitura. Luigino cercò di trovare un compromesso, capendo la rottura dei macchinari, ma chiedendo anche che si riconoscesse la sua scarsa resa di olio. Il frantoiano dell’epoca, con il dialetto del paese, gli rispose: “Giovanò, se vuoi fare come te pare, tocca che a mola t’ha mitti“, cioè “se vuoi fare come dici, il frantoio deve essere il tuo”. Luigino, con calma, rispose che avrebbe aperto la sua mola. Era il 1975.

A differenza delle mole moderne, quella di Luigino era dotata di macchine in pietra e presse con fiscoli. Non c’erano gli enormi contenitori di oggi, ma sacchi di yuta pieni di olive, impilati uno sopra l’altro. Ogni ora si riuscivano a macinare solo 7-800 kg di olive, una quantità che con gli attuali macchinari è notevolmente aumentata, grazie all’innovazione tecnologica che ha permesso di ottimizzare il processo e di lavorare una quantità di olive decisamente superiore in meno tempo. Nel 1979, Luigino iniziò a sostituire i vecchi macchinari con quelli più moderni, migliorando la qualità dell’olio, che veniva meno a contatto con l’aria, riducendo così la dispersione dei polifenoli.

La raccolta iniziava il 1° novembre e andava avanti fino a gennaio. Da inizio stagione, Luigino assumeva dai 5 ai 10 operai, che trattava come figli. Ogni giorno andava alla fabbrica di cioccolato per prendere tavole di cioccolato da distribuire ai lavoratori, affinché potessero sgranocchiare durante la giornata, sia dolce che salato. Non mancava mai la bruschetta, che preparava per tutti, operai e clienti. Inoltre, la moglie di Luigino si occupava di preparare il pranzo e la cena per tutti gli operai, facendo del mulino una vera e propria famiglia allargata. Per coccolare i clienti, Luigino offriva sempre le caramelle, in particolare le Rossana.

Luigino ha portato avanti la sua attività con grande passione e dedizione, diventando un punto di riferimento per moltissime persone grazie alla sua cordialità, precisione e a centinaia di altre qualità che lo rendevano unico.

Dopo tanto lavoro, purtroppo Luigino ci lasciò. La figlia insistette per dare il frantoio ad Enrico, un tempo operaio di Luigino, che ora porta avanti la sua attività come nuovo proprietario, mantenendo tutte le vecchie abitudini. Caramelle per i clienti, pranzo e cena per i suoi dipendenti, e la bruschetta con quel meraviglioso olio che nessuno mai rifiuta.

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