Sorgenti di Santa Susanna

Posizione

Via S. Susanna,
02010 – Rivodutri (RI)

Orari di apertura

Sempre aperto

Info

Luogo sempre aperto,
Raggiungibile in auto, con comodo parcheggio

Santa Susanna, situata a Rieti, è una delle aree naturali più suggestive e interessanti del Lazio. Questa sorgente è famosa non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche per il suo valore storico, culturale e ambientale, tanto da essere posta all’interno dell’Area Protetta, tutelata dalla ZSC e dichiarata monumento naturale nel 1977.

Intorno alla sorgente si sviluppa un parco di circa 4.500 mq di verde, per lo più a prato inglese, grazie alla presenza di acqua sotterranea che mitiga anche i periodi più siccitosi. Esiste un camminamento lungo il corso d’acqua, che si interseca con una stradina che conduce all’ingresso sulla provinciale, ma il parco è completamente a prato in cui si  trovano aree allestite per il ristoro, aree ludiche (anche inclusive) e per esercizio fisico, attraversamenti pedonali (2 ponti), che permettono il guado del corso d’acqua, il tutto integrato nel contesto ambientale di bassa montagna in cui esso è ubicato. Ci sono alcune  alberature  costituite per lo più da pioppi ,salici, gelsi e abeti, che rendono il parco un angolo di bosco ombreggiato e fresco. La presenza di erbe spontanee come tarassaco, crescione di sorgente, borragine, Topinambur  e ortiche fanno del parco un giardino di biodiversità ricercato da cuochi e curatori.

Ubicata nella parte bassa del territorio del comune di Rivodutri, in prossimità della frazione di Piedicolle è una delle sorgenti più grandi per portata al livello europeo con i suoi 5000 litri al secondo.  Alimenta l’omonimo canale realizzato nel agni 30 del 1900 nell’ambito del programma di bonifica della piana reatina. Il canale a sua volta si getta nel fiume Velino che una volta effettuato il salto delle Marmore si getta nel Nera per poi alimentare e il fiume Tevere e terminare la sua corsa nel mar Tirreno nel comune dio Ostia (RM).

Tutta l’area fa parte del perimetro della Riserva Naturale Regionale dei Laghi Lungo e Ripasottile istituita con L.R. 17 giugno 1985, n. 94 (B.U.R. 10 luglio 1985, n. 20), questo permette la presenza di fauna per lo più costituita da cigni, germani, aironi, falchi di palude, oltre alla possibilità di incontrare caprioli, tassi, istrici e faine.  Sul bordo del parco si trova l’antico mulino ad acqua di Santa Susanna ad oggi ancora funzionante per la produzione da farina da grani locali. Da sempre punto di ritrovo degli abitanti del posto per lo più legato al culto legato a Santa Susanna da cui prendono il nome le sorgenti e i corsi d’acqua che ne scaturiscono. L’importanza storica del luogo è data dalla presenza della chiesa intitolata a Santa Susanna  di cui si ha traccia nelle bolle del 1153 e del 1182. Chiesa che con la costruzione del castello di Rivodutri, si venne a trovare i posizione decentrata e progressivamente abbandonata. Alla Chiesa di Santa Susanna apparteneva il Mulino ad acqua (questo ancora in essere e funzionate), che si potrebbe far risalire, (secondo testimonianze non letterate) all’epoca carolingia, quando fu fatto costruire per rifornire le truppe francesi di istanza nella vicina località di Poggio Bustone. Le notizie certe si hanno dal 1203 con un atto di donazione ai canonici Giovanni e Rinaldo da parte  di Teodino da  Apoleggia “di un sesto della chiesa di S. Susanna insieme all’alveo del mulino ad essa pertinente”. Mulino passato di proprietà nel 1400 alla famiglia Crispolti fino al 1847 e in seguito passato di mano fino agli attuali mugnai.

CURIOSITA'

Le acque miracolose

L’acqua della sorgente era consumata dalle puerpuere della zona in quanto si riteneva che avesse un effetto migliorativo circa la possibilità di produzione di latte per alimentare i neonati.
Durante il periodo natalizio la Sorgente di Santa Susanna ospita un presepe subacqueo unico nel suo genere in quanto immerso in acqua sorgiva

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