Poggio Mirteto,1738, la tradizione che in un bel pomeriggio d’estate Lucia Del Bufalo recitava il suo rosario nel cortile di casa,quando apparve l’immagine della Madonna con il Bambino. Da quel giorno vi fu un grande accorrere di popolo dai dintorni
Santuario della Madonna della Misericordia
Posizione
Via Provinciale Stazione, 34
02047 Misericordia
Poggio Mirteto (RI)
Orari di apertura
Messe festive:
Ore 18,00; (con l’ora solare alle 16,00)
Poggio Mirteto,1738, la tradizione che in un bel pomeriggio d’estate Lucia Del Bufalo recitava il suo rosario nel cortile di casa,quando apparve l’immagine della Madonna con il Bambino. Da quel giorno vi fu un grande accorrere di popolo dai dintorni per venerare la sacra immagine, cosa che non poteva non destare l’attenzione delle autorità ecclesiastiche.
Venne dunque avviato un regolare processo di “autentica”, in seguito al quale il miracolo venne ufficialmente riconosciuto. Si decise quindi di trovare un luogo dove conservare l’affresco miracoloso, dando così inizio ad una campanilistica diatriba tra Poggio Mirteto e i comuni vicini. La contesa venne risolta con la decisione di erigere una cappella sul luogo esatto del miracolo, e così avvenne.
Progetto e costruzione vennero affidati all’architetto Angelo Sani nel 1741; la chiesa fu ultimata nelle strutture principali nel 1748 e consacrata a ottobre dello stesso anno. La struttura esterna è molto semplice ma armoniosa, movimentata solo dal garbato campanile.
All’interno sulla parete di sinistra, una Deposizione affrescata e sullo stesso lato vicino all’altare un affresco della Visitazione di S.Elisabetta. Sulla parete dell’altare , in una nicchia protetta da vetro, l’affresco del miracolo, dipinto di scuola umbra del XV-XVI sec., rappresenta la Madonna con il Bambino e sotto S.Antonio Abate.
Sull’altare dell’ultima cappella a destra, olio su tela con l’Annunciazione di Maria. Ancora da notare sul soffitto, un grande affresco riproducente l’evento miracoloso di Lucia Del Bufalo davanti la Sacra Immagine, con alcune persone accorse alle sue grida di stupore.
CURIOSITA'
L’Opificio settecentesco
Scendendo sulla provinciale stazione ,di fronte a questa antica chiesa è situato l’ Opificio settecentesco di Poggio Mirteto.
L’edificio localmente viene chiamato “la Fabbrica”, per via della durata dei lavori di costruzione che sembra siano durati svariati decenni.
La struttura dell’edificio indica che esso venne costruito verso la seconda metà del settecento, essenzialmente per ottenere la materia prima da cui ricavare la seta. Era infatti l’epoca in cui alla Cina era stato strappato il segreto di come si otteneva il richiestissimo e prezioso tessuto, che per millenni era giunto esclusivamente dal Celeste Impero.
Lo Stato Pontificio ne impose il monopolio e istituì numerosi opifici-setifici, di cui questo di Poggio Mirteto potrebbe essere uno dei pochi rimasti.
Da notare le aperture ad arco, attualmente occluse e sostituite da finestre, per far prendere luce ed aria alle lettiere di foglie di gelso. Un avancorpo aggiunto successivamente, con finestre goticheggianti ad arco a sesto acuto.