La chiesa fu costruita alla fine del sec. XV a chiusura del borgo, per volere della compagnia di S. Girolamo, i cui membri vi avevano diritto di sepoltura come testimoniavano le iscrizioni purtroppo andate distrutte
Chiesa di San Girolamo
Posizione
Piazza Giuseppe Garibaldi, 10
02040 Cantalupo in Sabina (RI)
Orari di apertura
Non visitabile all’interno
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La chiesa fu costruita nel comune di Cantalupo alla fine del sec. XV a chiusura del borgo, per volere della compagnia di S. Girolamo, i cui membri vi avevano diritto di sepoltura come testimoniavano le iscrizioni purtroppo andate distrutte durante l’ultima guerra mondiale, insieme con alcune tele. Difatti, durante la loro ritirata, nel 1944, i tedeschi minarono la Chiesa. Dopo la guerra fu ricostruita in due tempi: nel 1952 le pareti laterali, nel 1968 il tetto e l’interno. Fu anche ricostruito il campanile a vela e l’altare maggiore secondo i canoni della nuova liturgia.
La chiesa originale era stata ingrandita nel 1725, per prendere il posto della Parrocchiale in rifacimento, passando da una cappella rettangolare con unico altare dedicato al Santo cui è dedicata, a una pianta più ampia a croce latina con altare maggiore nell’abside e due cappelle laterali.
In tale Chiesa, nel 1867, sostarono i Garibaldini provenienti da Terni, alla testa dei fratelli Enrico e Giovanni Cairoli, che qui organizzano la Legione dei 70, comunicando l’ordine di combattimento contro l’esercito del Papa. Il 23 ottobre dello stesso anno avviene lo scontro a Villa Glori, a Roma, dove trova la morte Enrico Cairoli.
Pur non essendo sconsacrata, la Chiesa da anni è adibita, dietro autorizzazione del parroco, a Oratorio.
CURIOSITA'
Pozzo in Piazza Garibaldi
Adiacente la chiesa è presente un pozzo scavato proprio sotto la piazza Garibaldi che raccoglieva l’acqua sorgente in loco.
Da un indagine del 1988 è emerso che il pozzo fu costruito in mattoni in foglia a perfetta tenuta nella parte superiore, aperta in basso per far affluire l’acqua che raggiunge il livello fisso e costante determinato dal principio dei vasi comunicanti. Il pozzo ha una profondità di 36-40 metri ed è pieno d’acqua per 6 metri, è di forma circolare con un diametro di 1,50 m circa.
Il Comune si serviva di questo pozzo per vari usi come lavare le strade e le fogne sino all’arrivo dell’acqua corrente.
Il pozzo non è più utilizzato, ma nel 2005 fu oggetto di restauro, riportato alla luce e messo in sicurezza attraverso una vetrata.