Il Castello Orsini-Cesi di Sant’Angelo Romano è un importante esempio di architettura fortificata, a circa 30 chilometri da Roma. Risalente al IX secolo e costruito dai Longobardi, il castello ha subito ampliamenti e modifiche nel corso dei secoli da parte di varie famiglie nobiliari che lo hanno posseduto. Tra queste, le famiglie Orsini e Cesi hanno avuto un ruolo predominante nella sua storia.
L’edificio presenta una struttura imponente, tipica dei castelli medievali, con mura massicce, torri di avvistamento e un mastio centrale. Progettato sia come residenza nobiliare sia come fortezza difensiva, il castello unisce elementi di eleganza e funzionalità militare. Nel XV secolo, il castello passò sotto il controllo della famiglia Orsini, una delle più influenti dinastie dell’epoca, che ne rafforzò le difese e lo ampliò ulteriormente. Nel XVII secolo, la proprietà passò alla famiglia Cesi, che apportò ulteriori modifiche, trasformando il castello in una residenza più confortevole e arricchendolo con elementi rinascimentali.
Gli interni del castello sono ricchi di storia e arte. Al suo interno, si trovano affreschi, arredi d’epoca e vari reperti storici che raccontano la vita delle famiglie nobiliari che vi hanno abitato. Le sale sono spaziose e adornate con decorazioni che riflettono il gusto e lo stile dei vari periodi storici in cui il castello è stato abitato.
Oggi, il Castello Orsini-Cesi è un importante centro culturale e turistico. Viene utilizzato per eventi, mostre, visite guidate e attività culturali che mirano a promuovere la storia e il patrimonio locale. Il castello ospita anche un museo che conserva reperti archeologici e testimonianze storiche della regione. Aperto al pubblico, il castello rappresenta una meta imperdibile per chi visita Sant’Angelo Romano, offrendo un’immersione nella storia medievale e rinascimentale e la possibilità di godere di viste panoramiche mozzafiato sulla campagna circostante.
Il Castello Orsini-Cesi di Sant’Angelo Romano è un luogo di grande fascino storico e culturale, che continua a testimoniare la ricca eredità delle famiglie nobiliari del Lazio e la storia del territorio.