La parte più antica di Poggio Mirteto è racchiusa tra due diversi ordini di mura, di cui la più antica del 200 e la più recente 400/500 presenta scorci suggestivi ed alcuni elementi interessanti, ed è visitabile in non più di un’ora.
L’itinerario si può iniziare da Piazza M.Dottori, raggiungibile dalla porta Farnese adiacente al Municipio ,da dove si scende per Via Aspromonte. Subito dopo la prima curva si ha la vista del torrione semicircolare, dove inizia via dei Mille e si prosegue tramite una nuova breve rampa di scale alla cui base si converge in via Cavour. Via Cavour prosegue in discesa, costeggia sulla sinistra le mura quattrocentesche dette “Montorsesi”, perché come vuole la tradizione, costruite a carico degli abitanti del castello di Montorso quando chiesero di essere accolti da Poggio Mirteto. Proseguendo ancora , dopo circa 100m, si arriva a Porta di Sotto, la porta costruita insieme alle mura Montorsesi e che raccordava queste con la cerchia duecentesca.
Sono ancora presenti le antiche porte, tutte rinforzate da borchie metalliche. A sinistra vi è l’edicola con il dipinto della Madonna della Vittoria, opera del XVI-XVII sec.
Borgo medievale di Poggio Mirteto
Posizione
Porta Farnese
Piazza Martiri della Libertà
02047 Poggio Mirteto (RI)
Orari di apertura
Sempre aperto
Contatti
Tel.
Mail:
La parte più antica di Poggio Mirteto è racchiusa tra due diversi ordini di mura, di cui la più antica del 200 e la più recente 400/500 presenta scorci suggestivi ed alcuni elementi interessanti, ed è visitabile in non più di un’ora.
L’itinerario si può iniziare da Piazza M.Dottori, raggiungibile dalla porta Farnese adiacente al Municipio ,da dove si scende per Via Aspromonte. Subito dopo la prima curva si ha la vista del torrione semicircolare, dove inizia via dei Mille e si prosegue tramite una nuova breve rampa di scale alla cui base si converge in via Cavour. Via Cavour prosegue in discesa, costeggia sulla sinistra le mura quattrocentesche dette “Montorsesi”, perché come vuole la tradizione, costruite a carico degli abitanti del castello di Montorso quando chiesero di essere accolti da Poggio Mirteto. Proseguendo ancora , dopo circa 100m, si arriva a Porta di Sotto, la porta costruita insieme alle mura Montorsesi e che raccordava queste con la cerchia duecentesca.
Sono ancora presenti le antiche porte, tutte rinforzate da borchie metalliche. A sinistra vi è l’edicola con il dipinto della Madonna della Vittoria, opera del XVI-XVII sec.
Tornando indietro su via Cavour, si risale su via del Forte e si raggiungono costeggiandole di nuovo le mura del 200 fino a Porta Giannetta, una delle porte originarie del borgo antico.
La porta, ad arco semplice prende il nome da un capomastro che nel 1550 vi apportò importanti opere di restauro e di rinforzo, tale Mastro Giovanni. Da Porta Giannetta inizia via Novara che continua a risalire attraverso altri scorci pittoreschi del borgo fino a via Ferruccio, dalla quale si raggiunge Sala Farnese e quindi Piazza Garibaldi.
Uscendo dal nucleo antico a destra inizia via Cavalliera sotto la parte posteriore della Cattedrale. A pochi metri , sempre con le spalle a Porta Farnese , ma a sinistra, si scende per via del Lavatore, dove ancora oggi si può vedere i resti dell’antico lavatoio pubblico.